Liside, Aug 21 2008, 12:52, pasakė:
Faccio l'avvocato del diavolo. La russia ha un problema d'accerchiamento. La Nato ( organismo che aveva funzione nella guerra fredda e che oggi non avrebbe ragione alcuna di esistere), vuole piazzare dei missili a lungo raggio sotto il portone del Cremlino ( installando batterie missilistiche in Polonia a pochi chilometri dal confine russo), con la scusa del terrorismo islamico. Se i russi decidessero di piazzare dei missili sul confine messicano, secondo voi gli Americani come reagirebbero? Le repubbliche Baltiche hanno ragione di temere ritorsioni russe. L'unione Europea non ha un esercito, una politica estera unitaria. L'eventualità di una invasione lampo Russa, in una delle repubbliche baltiche, produrrebbe un ping pong di mediazioni, dichiarazioni, ecc.ecc. Così come sta succedendo in Georgia, che chiedono aiuto al mondo, senza ottenere nulla di concreto, tranne qualche dichiarazione di solidarietà. I Russi, anni fa, qui in Lituania, testarono le difese della Nato, facendo precipitare un aeroplano militare nei dintorni di Kaunas, simulando un'avaria. In realtà, si trattava di un vecchio mig da rottamare, pilotato dal migliore paracadutista dell'esercito russo...
Le repubbliche Baltiche non godono di alcuna autosufficienza e si affidano sperando negli USa e l'unione europea. I russi potrebbero fare un giochetto simile a quello Georgiano, nei baltici, e nessuno muoverebbe un dito. Attualmente, a Kalinigrad, stanno ripristinando la flotta navale, prevedendo d'installare testate missilistiche, L'Europa è avvisata, a cominciare dai paesi Baltici...
Quoto.
Nessuno si mette nei panni del'antagonista.
Pensiamo come se fossimo russi: l'orgoglio nazionale, che richiama l'Impero Zarista o l'Unione Sovietica, ci suggerisce quanto è grande questo Paese; abbiamo connazionali, in forti percentuali, in tutti i Paesi confinanti, in tutti quei Paesi alleati col vecchio nemico; Questo continua a stuzzicare senza alcun rispetto, facendosi scudo proprio con i suoi piccoli nuovi alleati.....
E' da bimbi pensare che la Russia stia a guardare l'espansione sfacciata della NATO attorno ai suoi confini, a meno che questo sia un subdolo gioco americano per porsi come "protettore" dell'Europa, nelle ritorsioni russe.
Io credo che "la goccia che farà traboccare il vaso" sarà l'Ucraina nella NATO.
PS. E non dimentichiamo gli interessi economici....
fabricijus, Aug 22 2008, 17:35, pasakė:
Rimane irrisolta anche la questione di confine presso Petseri, nel sud-est dell'Estonia, e della "fascia di Narva", nel nord-est. In effetti la Russia, che pure aveva sottoscritto con il trattato di Tartu, del 1920, l'appartenenza all'Estonia del territorio di Petseri, ha poi privato quest'ultima dello stesso dopo il 1991.
In ogni caso i pretesti per la Russia sarebbero davvero molti. Basti a pensare alla situazione dei cittadini russi, per l'appunto, in Estonia e in Lettonia.
Credo proprio che Beppe questa volta non faccia solo "l'avvocato del diavolo"...
quoto.