In effetti in Samogizia è esistito, negli anni scorsi, un piccolo movimento di stampo indipendentista, che ha ormai perso del tutto, al momento attuale, qualsiasi forma di reale sostegno politico nella popolazione. Nel web non ne ho trovato traccia.
Possiamo inoltre considerare un movimento, a suo modo, separatista, il partito d'azione polacca, molto forte nell'area di Vilnius, nato dalle associazioni di alcuni cittadini di lingua polacca. Esso preme per il riconoscimento del polacco come seconda lingua ufficiale della Repubblica e si ritiene che auspichi non apertamente all'annessione della città di Vilnius e del suo circondario alla Polonia.
Da segnalare nel panorama partitico, inoltre, il movimento ultra-nazionalista di Mindaugas Murza (partito nazional-democratico www.lndp.lt ), che si rifà al motto "Mano tauta - mano religija" (la mia nazione - la mia religione), connotato da forme di pensiero xenofobo e radicale. Alcuni esponenti del partito di Murza hanno recentemente dimostrato dinanzi all'ambasciata della Russia, a Vilnius, per contestare (giustamente) le ingerenze russe nei fatti estoni (a riguardo:
http://www.delfi.lt/news/daily/lithuania/a...tureID=13136562 ). I cosiddetti
murzininkai si segnalano spesso per aggressioni ai danni degli stranieri, soprattutto nell'area di Šiauliai, di cui Murza è originario, e dove ha sede una base della Nato, frequentata da diversi soldati americani. Un paio di anni fa sono stati vittima dei cosiddetti
murzininkai anche alcuni studenti italiani all'Università di Šiauliai, apostrofati dai sostenitori di Murza come
juodašikniai (culi neri, insulto rivolto ai neri e agli individui dai tratti somatici scuri).
I movimenti politici, in Lituania, sono piuttosto numerosi. Per saperne di più:
http://lt.wikipedia....etuvos_partijos